CENTENARIO DELL’ 84° SAR – Cento anni di volo, soccorsi, paperi e onde.

Il 21-maggio-2024 l’84° SAR (Search And Rescue), facente parte del 15° Stormo dell’ Aeronautica Militare e con base sull’aeroporto militare A. Ramirez di Gioia del Colle, ha celebrato il suo centesimo anniversario con una cerimonia sobria ma densa di significati, talvolta toccanti e commoventi, sentitamente condivisi da quanti hanno partecipato all’evento, siano essi il personale in forza al reparto così come i loro famigliari, il personale in congedo, le autorità civili e militari.

Personale dell’84°SAR schierato di fronte all’HH-139B Special Color e disposti in modo da formare la cifra 100

La cerimonia.
La cerimonia è stata presieduta dal Col. Andrea Giuseppe Savina, Comandante del 15° Stormo, e condotta dal Comandante dell’84°SAR, T.Col. Francesco Pastore, il quale ha voluto ricordare sì il passato, cento anni di storia sono un lungo cammino percorso dagli uomini e donne dell’84°, ma dare anche spazio e visibilità  in prima persona ai protagonisti odierni invitando alla cerimonia una giovane paziente la quale, grazie all’intervento di soccorso dell’84°, ha potuto essere presente ed incontrare l’equipaggio che le ha salvato la vita. La ragazza menzionata è solo una delle oltre 7800 persone in pericolo di vita salvate dagli equipaggi del 15° Stormo dalla sua costituzione ad oggi.

Un momento della cerimonia in hangar

Senso di unione, spirito di corpo, che accomuna chiunque si prodiga nel salvare vite; un sentimento di appartenenza che al termine della cerimonia ben si manifesta nel triplice grido “Mammaiut Mammaiut Mammaiut”, un urlo da brividi che ha accomunato l’intera platea.
L’evento è stato anche occasione per costituire ufficialmente la Sezione di Gioia del Colle dell’Associazione Gente del Quindicesimo, sodalizio costituito nel 1995 con l’intento di rinsaldare e mantenere vivo lo spirito e le tradizioni del 15° Stormo.

Storia di paperi: l’appellativo di ogni singolo appartenente all’84° è DUFFY, fraternità ed allegria del personale con la mascotte.
La mascotte Duffy non poteva mancare al taglio della torta: a destra il Col. Andrea Giuseppe Savina Comandante del 15°Stormo, a sinistra il T.Col. Francesco Pastore Comandante l’84°SAR, al centro il presidente dell’Associazione Gente del 15° GBA (r) Bruno Romanini

Lo special color.
Cento anni di volo e soccorsi, cento anni di continua evoluzione tecnica e tecnologica, cento anni sapientemente sintetizzati nella livrea special color “indossata” da un elicottero Leonardo HH-139B in dotazione al Reparto e svelata al pubblico al termine della cerimonia.
Di forte impatto già al primo sguardo lo special color è assolutamente meritorio di una analisi approfondita al fine di apprezzare il lavoro eccelso ed i numerosi riferimenti al passato ed ai simboli che caratterizzano il Reparto ed il personale.  

Special color Duffy 15-60 in volo su Alberobello, a sinistra, e Martina Franca, a destra.

La decorazione sui due lati della macchina è speculare, mentre il radome del muso è decorato con le ali dell’Aquila del Soccorso su sfondo blue; il corpo anteriore della cabina vi è stilizzata la testa del Papero che contraddistingue l’emblema dell’84° è che è anche il nominativo, Duffy, di ognuno degli uomini e donne in forza al Reparto.  L’upper deck dell’elicottero, di colore nero come il colore identificativo del Centro, vi è il numero 100 stilizzato con le silhouette di alcuni dei velivoli che rappresentano la storia del Reparto: le ali di un Cant-Z 506 formano il numero 1, i dischi rotore di un HH-3F e dell’attuale HH-139 formano i numeri zero.

In volo su Taranto: a sinistra il famoso ponte girevole, a destra il Nettuno sembra approvare il passaggio di Duffy 60

Nel corpo centrale viene rappresentato il mare nei colori dello stemma del Reparto, proprio a rinsaldare quel legame che ha portato l’84° Centro ad effettuare numerosi interventi di rilievo in tale elemento quali, tra i più importanti, i soccorsi sulla motonave Heleanna nel 1971 e sul traghetto Norman Atlantic nel 2014; l’onda è anche il radio call sign delle centrali di soccorso dei Reparti del 15° Stormo, nello specifico a Gioia del Colle è Onda 84.

Due immagini che permettono di apprezzare lo Special Color in tutte le sue parti.

In coda si è voluto ricordare la colorazione storica che caratterizzava i Cant-Z 506 della 287° Squadriglia R.M.L. (Ricognizione Marittima Lontana) che vanta fra i suoi equipaggi ben cinque Medaglie d’Oro al Valor Militare durante la II^ Guerra Mondiale e che oggi fa parte dell’84° Centro S.A.R.
Nel dettaglio la deriva è adornata dalla Croce Sabauda con al centro il simbolo del 15° Stormo, i numeri sono in Bianco e Rosso e, a completare il tutto, vi è la fascia di identificazione bianca in fusoliera con la coccarda tricolore.
Gli stabilizzatori orizzontali sono caratterizzati da delle bande Argento e Rosse che simboleggiano la colorazione delle ali del Cant-Z 506 dei reparti del Soccorso nel dopoguerra.

Addestramento al verricello su mare e su terra: i Duffy sono operativi ogni dove

La vista inferiore è caratterizzata dal simbolo 100, in bianco, a forma di infinito che si fonde con un 4 rosso in modo da avere la doppia interpretazione sia del 100 che dell’84 con una rotazione di 90°. Detto simbolo è anche oggetto della patch realizzato per l’evento.
Le orme del Papero, lungo tutta la pancia dell’elicottero, simboleggiano il cammino del personale del Centro, dal passato al futuro, verso sempre nuovi e sfidanti obiettivi.

Addestramento in ambiente ostile, nello specifico la Gravina, operazioni con barella

Cento anni di storia in breve.
L’84° Gruppo Idrovolante venne costituito il 28 aprile 1924 con sede a Venezia, alle dipendenze del Comando Aviazione Alto Adriatico ed equipaggiato con idrovolanti Macchi M-7, M.18 e SIAI S-16 provenienti dalla Prima Guerra Mondiale. Trasformato in Gruppo Ricognizione Marittima nel’ottobre del 1937 il Reparto venne rischierato a Lero nel Mar Egeo ed equipaggiato con idrovolanti a scafo centrale CANT Z.501 Gabbiano e CANT Z.506B Airone.

Il Z.501 era già obsoleto al momento dell’entrata in guerra, tanto da guadagnarsi il nomignolo di “Mammaiuto” dagli equipaggi, esclamazione divenuta simbolica per gli appartenenti allo Stormo, così come abbiamo potuto apprezzare nel corso della cerimonia. Nel dopoguerra l’84° diventa Gruppo Soccorso Aereo con base a Vigna di Valle, equipaggiato con velivoli anfibi bimotore Grumman HU16A ed alle dipendenze del Comando Servizio Ricerca e Soccorso Aereo dell’Aeronautica Militare.

Dal 1959 il Gruppo opera a Ciampino e nel 1965 venne riconosciuto come Gruppo SAR del 15° Stormo. Il 31 ottobre 1979 l’84° Gruppo venne dislocato presso la base aerea di Brindisi, strutturato su due squadriglie, la 140 e la 287, ed equipaggiato con elicotteri Agusta-Bell AB-204 e successivamente con i mitici Agusta-Sikosrly HH-3F Pelican.Nel 1980 il Reparto diventa 84° Centro Combat Search And Rescue.
Nel settembre 2012 l’84° Centro si sposta sull’attuale sede presso l’aeroporto di Gioia del Colle e riceve i nuovi elicotteri Agusta Westland (ora Leonardo) HH-139, nella versione iniziale Alpha e quindi la successiva Bravo. Dal gennaio 2023 il Reparto riassume la denominazione SAR.

Da sinistra a destra: Duffy, l’emblema dell’84°SAR – La patch realizzata per il centenario che racchiude gli elementi salienti di quanto riprodotto sulla fusoliera dell’HH-139B 15-60 Special Color – Lo stemma dell’Associazione Gente del Quindicesimo

Il 15° Stormo.
Il 15° Stormo ha il compito di assicurare il servizio di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – S.A.R.) per il recupero degli equipaggi di aeromobili militari incidentati, attraverso operazioni autonome o in concorso con altri assetti terrestri, aerei o navali. Concorre alle operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana e della popolazione civile, in caso di calamità o disastri naturali, alle operazioni di Anti incendio boschivo (AIB) cooperando con la Protezione Civile e altre organizzazioni dello Stato. Integra il dispositivo di Difesa Aerea Nazionale attraverso operazioni di contrasto alla minaccia proveniente da aeromobili a basse e bassissime prestazioni (Slow Movers Interception – S.M.I.) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici. Provvede all’addestramento e alla qualificazione di piloti ed equipaggi di volo destinati a unità di volo con compiti di soccorso, nonché all’addestramento basico e avanzato alla sopravvivenza in ambiente marittimo e montano. Del 15° Stormo fanno parte, sullo stesso sedime di Cervia, l’83° Gruppo S.A.R. e l’81° Centro Addestramento Equipaggi (C.A.E.). Dovendo garantire la Ricerca e il Soccorso su tutto il territorio nazionale, il Reparto ha poi alle proprie dipendenze l’80° Centro S.A.R. (Decimomannu), l’82° Centro S.A.R. (Trapani), l’84° Centro S.A.R. (Gioia del Colle) e l’85° Centro S.A.R. (Pratica di Mare). Il 15° Stormo, equipaggiato con elicotteri HH-139 nelle versioni A e B, lavora in prontezza 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, 365 giorni l’anno, attraverso i Centri S.A.R. dipendenti.

Testo a cura di Dino Marcellino
Fonte informazioni storiche e d’Istituto: Aeronautica Militare – 84° SAR

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