REMOTE International Meeting HEMS SAR

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REMOTE 2018.           SIAARTI  ‘Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva’ è l’unica società scientifica italiana della disciplina “anestesia-rianimazione”, ed è stata costituita con lo scopo di promuovere, curare e gestire l’aggiornamento professionale e la formazione del personale, nonché valutare le innovazioni tecnologiche e farmacologiche, promuovere la ricerca scientifica e la collaborazione con altre discipline e professioni. Nella sfera d’interesse della SIAARTI rientra anche a pieno titolo il settore elisoccorso poiché il medico anestesista-rianimatore è una figura chiave del sistema di soccorso extra-ospedaliero ed in particolare dell’eliambulanza.

   In Italia vi sono circa 60 basi HEMS presso le quali operano oltre 500 medici anestesisti-rianimatori, la cui selezione non sempre è dettata da criteri che rispecchiano le effettive competenze e conoscenze ed avviene in modo eterogeneo. La SIAARTI si è quindi posta il problema di come migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi medici collegati all’elisoccorso; una questione di non poco conto, nell’affrontare la quale ci si è ben presto resi conto che la soluzione non può essere ricondotta esclusivamente all’aspetto sanitario, bensì coinvolge tutte le discipline e professioni che contribuiscono al funzionamento dell’elisoccorso, nonché le industrie del settore.

   SIAARTI ha trovato in Leonardo, industria leader nella produzione di elicotteri di nuova generazione per i servizi di urgenza e ricerca e soccorso, una azienda partner con la quale confrontarsi per migliorare il sistema HEMS, definendo con essa un accordo di collaborazione che ha come obiettivo la crescita delle capacità di missione delle eliambulanze, l’efficienza dei servizi medici, la definizione di linee guida.   L’approccio scientifico e tecnologico, da parte di Leonardo e SIAARTI, alle più disparate problematiche del settore ha attratto interesse e partecipazione di tutte le componenti l’elisoccorso (industrie, personale sanitario, soccorso alpino, piloti e tecnici, enti civili e militari), non solo italiane ma anche delle più grandi organizzazioni mondiali.

   Per comprendere le finalità di detto approccio occorre fare una premessa: dopo la Seconda Guerra Mondiale l’avvento di una macchina polivalente quale l’elicottero ha permesso, in un primo tempo, di ridurre drasticamente i tempi delle missioni di ricerca e recupero di persone disperse; il passo successivo fu portare il soccorso medico al paziente sul luogo dell’incidente, stabilizzandolo per poi trasferirlo con l’elicottero all’ospedale più vicino. Una modalità di intervento che, grazie allo sviluppo di macchine sempre più performanti, si è evoluta nella possibilità di non limitarsi a portare il paziente all’ ospedale più vicino, ma bensì a quello più idoneo (specializzato) per la cura della singola patologia. Ciò può implicare tratte di volo lunghe, nel corso delle quali sarebbe opportuno iniziare il trattamento del paziente velocizzando così i tempi di ospedalizzazione; è questa una delle sfide dell’elisoccorso del futuro.

   Ed è proprio per rispondere a simili sfide, e cominciare a progettare un nuovo modello di elisoccorso,  che SIAARTI, in collaborazione con Leonardo, ha organizzato il meeting internazionale ‘Remote’, svoltosi l’1 e 2 dicembre 2018 presso gli stabilimenti Leonardo di Vergiate.  Remote rappresenta il culmine di un anno di attività nello sviluppo di un programma di lavoro mirato, che costituisce nello stesso tempo il punto di partenza per un impegno comune, nazionale ed internazionale, per avviare un processo di integrazione che metta in sinergia le rispettive esperienze, competenze e conoscenze; il target è il servizio hems del futuro, costruito intorno al paziente e per il paziente. Nelle intenzioni degli organizzatori il meeting Remote ha voluto rappresentare un impegno nell’identificare i principali problemi che limitano le attività di soccorso, per poi dare concrete risposte, su basi scientifiche e tecniche, entro il prossimo convegno Remote 2019: definizione di linee guida e standard per i medici, lo studio di nuove configurazioni interne dei futuri elicotteri, l’integrazione di nuovi apparati sanitari che consentano all’elicottero di diventare un effettivo ospedale volante.

   La validità del progetto è testimoniata dalla partecipazione di oltre 600 esperti del settore, provenienti da tutto il mondo, così come da numerose aziende del settore medico ed aeronautico, oltre ovviamente alla Leonardo Helicopters che non solo ha ospitato l’evento ma è anche parte in causa dell’accordo di collaborazione con SIAARTI. Possiamo affermare che è stata scritta una pagina di storia dell’elisoccorso; ora, cosa non da poco, non rimane che concretizzare la visione del futuro.

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